Mirtillo Rosso

Descrizione

Il Mirtillo rosso americano, noto anche come Cranberry, è un piccolo arbusto sempreverde (Vaccinium macrocarpum Aiton della famiglia Ericaceae) che cresce spontaneo nell’ America settentrionale in terreni palustri acidi, ma che viene coltivato anche in Europa ed in zone del Nord e Centro d’Italia. I fiori sono piccoli e di tinta rosa, mentre i frutti sono delle bacche rosse dalla buccia lucida che crescono in grappolo e raggiungono la maturazione in autunno, per un consumo fresco da settembre a novembre. Negli Stati Uniti, se ne consumano le bacche mature da molto tempo ed in grande quantità anche come alimento sotto forma di frutta fresca o secca. L’uso più comune di questi frutti è in succo dal sapore aspro e rinfrescante, ma possono essere usati nella preparazione di torte o per marmellate.

Proprietà e benefici

Il Cranberry consumato fresco è un frutto interessante sia dal punto di vista nutritivo che per i benefici che può apportare alla salute. Il consumo di 100 g di bacche garantisce un basso apporto di calorie (45 kcal), 12g di carboidrati. 4,6g di fibre, 0,4g di proteine e 0,1g di grassi. Inoltre costituisce una ricca fonte di minerali tali sodio, potassio, calcio, ferro e magnesio e di vitamina A e vitamina C (13 mg). L’alto apporto in vitamina C esplica a questo alimento delle proprietà antiossidanti con un effetto positivo sul sistema immunitario e sulla lotta all’invecchiamento cellulare. La vitamina A invece contribuisce a mantenere la pelle, le unghie e i capelli in salute. Il Cranberry è stato usato tradizionalmente da parte dei nativi americani per curare varie condizioni patologiche come lo scorbuto (per il suo alto contenuto in vitamina C), calcoli renali ed in particolare, problemi renali e della vescica. Questa capacità confermata da l’uso corrente del Mirtillo rosso di ridurre l‘incidenza di infezioni ricorrenti del tratto urinario è stata investigata dalla medicina moderna.Negli ultimi decenni la scienza ha contribuito a spiegare come la piccola bacca riesca a fornire grandi benefici per la salute. Le analisi chimiche delle bacche mostrano che esse sono composte da acqua, polifenoli tannini, flavonoidi, terpenoidi, acidi organici, vitamina C e vitamina A.

Principi attivi e componenti principali

  • polifenoli tanninici (proantocianidine)
  • flavonoidi (antocianidine, catechine, quercitina)
  • terpenoidi (betacarotene)
  • acidi organici (ascorbico, citrico, malico e glucoronico)
  • Vitamina C
  • Vitamina A

Meccanismo d’azione

Uno studio condotto in vitro ha mostrato l’azione benefica di alcune sostanze – le proantocianidine A (PAC) – che si trovano nel fitocomplesso mirtillo rosso americano. Questi polifenoli tanninici hanno la capacità di inibire selettivamente ed in modo irreversibile le adesine prodotte dai batteri riducendo così l’adesione dei microorganismi patogeni che infettano le vie urinarie (Escherichia Coli, Proteus Mirabilis, Staphyloccocus Aureus, Pseudomonas Aeruginosa, …) alle membrane dell’epitelio urinario e favorendone l’eliminazione con l’urina. In effetti, i batteri come ad esempio Escherichia coli (uno dei più comuni agenti eziologici delle infezioni urinarie, coinvolto in circa l’80% dei casi), per potersi sviluppare e infettare le vie urinarie hanno bisogno di aderire alle cellule della mucosa vescicale tramite adesine. I risultati di studi su animali e su campioni di donne hanno mostrato che le proantocianidine-A riescono a bloccare questo processo di adesione interponendosi tra le cellule della mucosa e i batteri impedendo ai microorganismi patogeni di infettare le vie urinarie e di moltiplicarsi.

Studi clinici

L’utilizzo del cranberry per prevenire le infezioni delle vie urinarie si è largamente diffuso, anche alla luce dei risultati ottenuti dai diversi studi condotti in merito. In diversi studi, il cranberry – oltre ad esibire spiccate proprietà antiossidanti – si è dimostrato efficace nella prevenzione e nel trattamento di infezioni recidivanti e croniche delle vie urinarie. Nel 2004 è stata sviluppata un’interessante metanalisi (revisione dei risultati di singoli studi per ottenere una stima complessiva dell’effetto del trattamento) che ha indagato l’effetto di varie preparazioni di cranberry sulle infezioni delle vie urinarie in sette studi clinici controllati, di cui cinque studi hanno valutato l’effetto del succo di cranberry versus placebo e due hanno studiato l’effetto di estratto secco di cranberry in capsule contro placebo.

La metanalisi conclude che sia il succo, sia le capsule di cranberry  hanno dimostrato, rispetto al placebo, di poter ridurre in modo significativo l’incidenza delle infezioni urinarie dopo dodici mesi. Non sono emerse differenze di rilievo per quanto riguarda l’efficacia tra il succo e le capsule di mirtillo rosso americano, e gli effetti collaterali sono stati scarsi e sovrapponibili a quelli del placebo. E’ importante sottolineare il fatto che nei diversi studi sono stati utilizzati preparati e dosi differenti di cranberry.

Riferimenti

  • (1) Jepson RG, Mihaljevic L, Craig J. Cranberries for preventing urinary tract infections
  • Nat Prod Commun. 2015 Jul;10(7):1215-8. Comparison of the Anti-Adhesion Activity of Three Different Cranberry Extracts on Uropathogenic P-fimbriated Escherichia coli: a Randomized, Double-blind, Placebo Controlled, Ex Vivo, Acute Study. Howell A, Souza D, Roller M, Fromentin E.
  • J Clin Gastroenterol. 2014 Nov-Dec;48 Suppl 1:S96-101. doi: 10.1097/MCG.0000000000000224. Effectiveness of an association of a cranberry dry extract, D-mannose, and the two microorganisms Lactobacillus plantarum LP01 and Lactobacillus paracasei LPC09 in women affected by cystitis: a pilot study. Vicariotto F.

  • J Altern Complement Med. 2002 Jun;8(3):333-40. The effectiveness of processed grapefruit-seed extract as an antibacterial agent: II. Mechanism of action and in vitro toxicity. Heggers JP, Cottingham J, Gusman J, Reagor L, McCoy L, Carino E, Cox R, Zhao JG.

  • BMC Complement Altern Med . 2018 Jul 3;18(1):203. doi: 10.1186/s12906-018-2266-x. Reducing Antibiotic Use for Uncomplicated Urinary Tract Infection in General Practice by Treatment With Uva-Ursi (REGATTA) – A Double-Blind, Randomized, Controlled Comparative Effectiveness Trial – Kambiz Afshar et Al.

Interazioni farmacologiche

Il cranberry o le sue preparazioni possono instaurare interazioni farmacologiche con farmaci, quali: Warfarin, poiché la somministrazione concomitante di mirtillo rosso americano può potenziare l’effetto anticoagulante del farmaco stesso.

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