L’approccio nutraceutico
Ci sono sempre più evidenze esperienziali ma anche documentazione scientifica e studi clinici, che dimostrano che un approccio nutraceutico ai disturbi alle vie urinarie può essere il modo migliore per affrontare queste problematiche.
Il vantaggio della Nutraceutica, neologismo che fonde le parole “nutrizione” e “farmaceutica”- basato sui principi nutritivi contenuti negli alimenti che hanno effetti benefici sulla salute-, sta si nella sua derivazione naturale ma anche al livello qualitativo raggiunto oggi nell’identificazione e nella preparazione-estrazione dei principi attivi e alla conoscenza sempre più approfondita dei processi e delle reazioni che innescano nel corpo umano.
Altro aspetto è il non avere quasi mai controindicazioni ne portare effetti collaterali….continua a leggere
Chiaramente è necessaria, da parte di chi sceglie questa strada, una predisposizione a comportamenti atti a prevenire l’insorgenza delle patologie fortificando le difese naturali dell’organismo integrandole con alimenti, abitudini, comportamenti – in breve assumere uno stile di vita e scelte alimentari adeguate.
Approcciare la cistite con la nutraceutica non significa necessariamente andare contro o escludere la medicina tradizionale ovvero, nel caso specifico dell’argomento di questa pagina, l’uso di antibiotici che se necessario vanno presi senza indugio – ma rappresentare un percorso parallelo che porti ad escludere nel tempo, o limitare il più possibile, l’uso dei farmaci che per loro stessa natura hanno delle controindicazioni: un antibiotico fa “piazza pulita” di tutto, sia del batterio patogeno sia della flora batterica utile; un’antibiotico rischia di creare delle resistenze e quindi non essere più efficace all’insorgere di casi gravi.
L’approccio nutraceutico di Cistinyx non si basa quindi su un concetto di “anti-vita” ma, contrariamente, sul rispetto del corpo favorendo la sua stessa capacità di “auto-guarigione”. Il meccanismo si realizza fondamentalmente tramite un processo meccanico da un lato, ovvero favorire la liberazione del sito infetto allontanando i patogeni senza creare resistenze e dall’altro rendendoli più facilmente attaccabili dalle difese naturali dell’organismo.
Un approccio nutraceutico è infine, e senza tema di smentita, il modo migliore per limitare i casi di recidive e i casi ricorrenti, e laddove c’è una forte predisposizione a contrarre un’infezione alle vie urinarie, il modo più efficace per rafforzare e integrare le naturali difese dell’organismo.
La cistite
La cistite è una fastidiosa infiammazione della mucosa vescica che può avere cause diverse: può essere causata da fattori infettivi (principalmente da batteri), farmaco-indotta, da radioterapia, da corpo estraneo (solitamente l’uso di catetere vescicale), da fattori chimici (dovuta all’esposizione a sostanze chimiche tossiche) oppure interstiziale (cause poco conosciute). Nella maggior parte dei casi la cistite deriva da fattori infettivi con l’infezione batterica delle vie urinarie (ureteri, vescica e uretra) e viene chiamata cistite batterica o cistite acuta. L’infiammazione è causata da batteri che popolano l’ultimo tratto dell’intestino, fra cui in prima linea il colibacillo E. Coli, o da altri patogeni….continua a leggere
Tali germi possono raggiungere la vescica dall’esterno, passando attraverso l’uretra, o dall’interno per propagazione da organi vicini (vagina, intestino), o ancora per via ematica. La cistite batterica rappresenta circa l’80% delle infezioni delle vie urinarie ed è una delle infezioni più frequenti nelle donne, con una incidenza del 20-30% nelle donne di età compresa fra i 20 e i 50 anni e di 20-50% nelle donne over 60. La causa va ricercata nei cambiamenti legati alla menopausa, come la carenza estrogenica e le dislocazioni degli organi pelvici. La cistite batterica è una patologia tipica del genere femminile, ma non esclusiva, e ciò per ragioni anatomiche, poichè l’uretra delle donne (circa 4 cm), più corta rispetto a quella degli uomini, favorisce la risalita di batteri fino alla vescica. Inoltre, grazie alla sua vicinanza all’area anale, l’ingresso all’uretra è più facile da raggiungere per le donne, in particolare per i batteri E. coli, la principale causa di cistite. Praticamente, le donne sono affette da infezioni del tratto urinario 4 volte più spesso degli uomini. Si stima che il 40 % delle donne sviluppi almeno una infezione del tratto urinario nel corso della propria vita e che l’11% delle donne di più di 18 anni abbia un episodio di UTI all’anno. Nell’uomo, senza anomalie anatomiche alle vie urinarie, la cistite batterica si manifesta soprattutto dopo i 55 anni in seguito all’ ingrossamento della prostata che tende a favorire il ristagno di urina nella vescica con conseguente infiammazione e potenziale infezione. Spesso nell’uomo la cistite si associa a prostatite.
I batteri patogeni sono normalmente presenti nell’intestino
I batteri patogeni raggiungono la vescica dall’esterno, passando attraverso l’uretra, o dall’interno per propagazione da organi vicini (vagina, intestino), o ancora per via ematica.
la vescica viene contaminata dai batteri patogeni
Il batterio patogeno si “aggancia” alle pareti della vescica e provoca l’infiammazione
La cistite nelle sue varie forme
Cistite acuta
La cistite è una fastidiosa infiammazione della mucosa vescica che può avere cause diverse…
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Cistite post coitale
Questo tipo di cistite che insorge dopo 24-48h dopo i rapporti sessuali …
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Cistite ricorrente
Un’infezione ricorrente del tratto urinario (UTI) si verifica quando 3 o più infezioni …
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Cistite recidivante
Per recidiva si intende lo sviluppo di una nuova cistite entro 15 giorni …
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Cistite in menopausa
Durante la fase di peri-menopausa, periodo di qualche mese che precede la menopausa…
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CISTINYX
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Fattori predisponenti alle infezioni urinarie
- Una cattiva o eccessiva igiena intima con prodotti che disturbano l’equilibrio delle zone intime
- L’uso di assorbenti interni e/o diaframma
- Una predisposizione genetica o una malformazione dell’apparato urinario
- Il diabete di tipo I e II
- La stipsi
- Lo stress o una stanchezza fisica o mentale che possono abbassare le diffese immunitarie naturali
stress
Fattori psicologici come la stanchezza o lo stress mentale possono indebolire il sistema immunitario del nostro corpo e quindi promuovere le infezioni della vescica.
igiene intima
L’igiene intima svolge un ruolo importante nell’ insorgenza delle infezioni della vescica: le donne dovrebbero sempre pulire la zona intima con un movimento adeguato (dalla zona anteriore a quella posteriore) in modo di limitare il rischio di portare i batteri dalla zona anale all’uretra. Inoltre, l’uso di saponi e spray intimi troppo agressivi nell’area vaginale saponi e spray aggressivie zone intime possono disturbare la flora batterica “buona” e compromette la sua naturale funzione di difesa.
rinvio della minzione
Il rinvio della minzione permette a batteri che sono già entrati nelle vie urinarie di moltiplicarsi. Pertanto, si rivela important assecondare l’esigenza di svuotamento della vescica al più presto.
Fattori aggravanti
- Rapporti sessuali che per diverse ragioni (secchezza vaginale, frequenza, uso di gel spermicida, diaframma…) possono essere sorgenti di infiammazione o infezione delle vie uro-vaginali
- Cambiamenti nell’ equilibrio ormonale femminile (menopausa, gravidanza,…)
- Bruschi raffredamenti nell’area genitale
rapporti sessuali
Durante i rapporti sessuali, i batteri possono facilmente avvicinarsi all’uretra. Per la prevenzione, la donna dovrebbe assicurarsi di andare in bagno dopo il rapporto sessuale per eliminare rapidamente eventuali batteri che potrebbero avere infettato l’uretra.
uso del diaframma
È stato provato che il diaframma è fra i responsabili principali nei casi di cistiti ricorrenti e recidive. Probabilmente c’entrano due meccanismi: primo, i batteri colonizzano il diaframma, che poi viene inserito profondamente nella vagina. Inoltre il diaframma interferisce con lo svuotamento urinario, il che significa che i batteri già presenti nella vescica non vengono eliminati.
menopausa
In questa fase speciale della vita, la produzione di ormoni naturali cambia, aumentando la suscettibilità alle infezioni del tratto urinario. Durante la menopausa, il corpo produce meno estrogeni – ormoni sessuali femminili – e questo rende più facile per i patogeni entrare nell’uretra. Inoltre, durante il periodo di alterazioni ormonali, le mucose dell’uretra e della vescica sono più suscettibili alle infezioni.
Sintomi della cistite acuta
I sintomi della cistite batterica o acuta sono molto fastidiosi ma possono essere trattati positivamente con una terapia tempestiva e possono migliorare rapidamente senza complicazioni:
- Dolore e sensazione di bruciore durante la minzione
- Urine torbide
- Aumentata frequenza e urgenza minzionale
- Cattivo odore
- Dolore sul basso addome e nella zona lombare, spasmi dei muscoli della vescica
- Nausea
- Febbre
- Rapporti sessuali dolorosi nella donna
Affrontare la cistite con la nutraceutica
Cistinyx è l’approccio nutraceutico alla cistite e alle infezioni delle vie urinarie
Cistinyx compresse è un integratore alimentare coadiuvante nei trattamenti dei disturbi a carico delle vie urinarie (IVU – Infezioni Vie Urinarie – prevalentemente causate da Escherichia Coli e S. Aureus ma anche Gardnerella vaginalis, Prevotella, Peptostreptococcus e altri): candidosi, vulvodinia, uretrite, prostatite, batteriuria, vaginosi batterica e in particolare della cistite nelle sue diverse forme: cistite batterica, cistite post-coitale, cistite interstiziale, cistite ricorrente, cistite in peri-menopausa e post-menopausa, cistite da stipsi, cistite recidivante.
La composizione sinergica degli ingredienti che lo compongono permette di ottenere una ottimizzazione della sua efficacia per il benessere delle vie urinarie. La sinergia si sviluppa tramite l’azione combinata di N-Acetilcisteina, che favorisce il disgregamento del biofilm protettivo di cui si rivestono i batteri (E. Coli e S. Aureus ), del D-Mannosio e delle PAC del Mirtillo Rosso (proantocianidine) che si legano alle “adesine“ dei batteri impedendo che si attacchino ai tessuti e favorendone la fuoriuscita tramite lo svuotamento della vescica, all’azione antisettica dell’Uva Ursina e all’azione lenitiva della Malva.
Il meccanismo d’azione
i batteri patogeni, prevalentemente Escherichia Coli e S. Aureus
il D-mannosio si lega ai batteri tramite le adesine mannosio-sensibili; le PAC del Mirtillo rosso si legano ai batteri tramite le adesine mannosio-resistenti;
L’ azione di “occupazione delle adesine“ impedisce che i batteri si attacchino all’epitelio del tratto urinario
I batteri “occupati” vengono espulsi tramite l’urina
La vescica ritorna ad essere libera da patogeni. Inizia ora un processo fondamentale: la prevenzione contro le recidive e le forme ricorrenti
Come e perchè prendere Cistinyx
Regole generali-modalità di assunzione
- Svuotare sempre la vescica prima dell’assunzione.
- Assumere le compresse con un grande bicchiere di acqua, lontano dai pasti.
- Assunzione del mattino: bere tanta acqua 1 ora dopo l’assunzione.
- Assunzione della sera: bere una quantità ridotta di acqua dopo l’assunzione per permettere al prodotto di agire durante la notte.
- Bere almeno 2-2,5 litri d’acqua al giorno.
Indicazioni per un uso salutistico di Cistinyx come prevenzione in particolari modelli di stile di vita
Prevenzione
A scopo di prevenzione si consiglia l’assunzione di 1-2 compresse al giorno, la sera prima di coricarsi.
Attività sportiva
Diversi sport possono favorire l’insorgere di una infezione urinaria: bicicletta, equitazione, nuoto…: Assumere 1-2 compresse appena dopo l’attività sportiva e dopo avere urinato.
Rapporto sessuale/cistite post-coitale
Svuotare la vescica dopo il rapporto e assumere 2 compresse. Proseguire con 4 compresse per i due giorni successivi: 2 al mattino e due alla sera.
Vacanze al mare/cistite estiva o da viaggio
assumere 1-2 compresse al giorno, la sera prima di coricarsi.
Persone allettate o in caso di deambulazione limitata
assumere 1-2 compresse al giorno, la sera prima di coricarsi.
schema di assunzione dalla fase acuta alla fase di mantenimento e prevenzione
- dal giorno 1 al giorno 7: 4 compresse al giorno:
- 2 compresse al mattino (molta acqua) e
- 2 compresse la sera prima di coricarsi (la sera bere poca acqua)
- dal giorno 8 al giorno 17: 3 compresse al giorno
- 1 compressa al mattino (molta acqua) e
- 2 compresse la sera prima di coricarsi (la sera bere poca acqua)
- dal giorno 18 al giorno 31: 2 compresse al giorno
- 2 compresse la sera, prima di coricarsi (la sera bere poca acqua)
- dal giorno 32 al giorno 60: 1 compressa giorno
- 1 compressa la sera, prima di coricarsi (la sera bere poca acqua)
Scheda
tecnica
- astuccio: 30 compresse
- formato farmaceutico: compresse da 900 mg
- peso totale: 27 gr
- prezzo: 23,90 euro – si acquista esclusivamente in farmacia o parafarmacia
ingredienti totali
- D-Mannosio
- Malva foglie e.s. (Malva Sylvestris L.)
- Mirtillo rosso foglie e.s. (Vaccinium Vitis-idaea L.) tit.30% proantocianidine
- N-Acetilcisteina (NAC)
- Uva Ursina foglie e.s. (Arctostaphylos Uva Ursi L.Spreng.) tit. 20% arbutina.
- Agenti Antiagglomeranti:
- Biossido di silicio
- Sali di magnesio degli acidi grassi
- Agente di carica:
- Cellulosa microcristallina
contenuti medi
contenuto medio | per 1 compressa | per 4 compresse |
---|---|---|
d-mannosio | 250 mg | 1.000 mg |
Mirtillo Rosso – e.s. (Vaccinium Vitis-idaea L.) tit.30% proantocianidine | 100 mg | 400 mg |
Uva Ursina – e.s. (Arctostaphylos Uva Ursi L.Spreng.) tit. 20% arbutina. | 25 mg | 100 mg |
Malvafoglie e.s. (Malva Sylvestris L.) 1:4 | 180 mg | 720 mg |
N-acetilcisteina | 50 mg | 200 mg |
Cosa non contiene
- Lattosio
- Glutine
- ingredienti derivati da OGM
Specifiche di fabbricazione
- Il prodotto è fabbricato secondo il Sistema di Autocontrollo aziendale in accordo con il Reg. CE 852/2004
- Prodotto in Italia
• D-mannosio
il D-Mannosio (250 mg per compressa) contrasta l’adesione dei batteri mannosio-sensibili, tra cui l’Escherichia Coli, alla membrana vescicale e all’endotelio dell’uretra. Il D-Mannosio, infatti, legandosi sulle fimbrie (adesine
mannosio-sensibili) di tali batteri, contrasta l’adesione di questi ultimi alle mucose urinarie promuovendone l’eliminazione attraverso le urine. In questo modo, agisce in sinergia con le proantocianidine contenute nel Mirtillo rosso.
Leggi l’articolo completo (si apre una nuova scheda):https://www.nyxpharma.it/2020/08/08/d-mannosio/
• Mirtillo Rosso
l’estratto di Mirtillo rosso americano (Cranberry) titolato al 30% in proantocianidine (PCA) (30 mg di PAC per compressa) favorisce il funzionamento delle vie urinarie e il drenaggio dei liquidi corporei. Le PAC hanno la capacità di inibire selettivamente ed in modo irreversibile l’adesione all’epitelio del tratto urinario a certi microorganismi patogeni (Escherichia Coli ed altri batteri gram-negativi dotati di adesine
mannosio-resistenti) favorendone l’eliminazione con l’urina.
Leggi l’articolo completo (si apre una nuova scheda):https://www.nyxpharma.it/2016/01/19/il-mirtillo-rosso/
• Uva Ursina
l’estratto di Uva ursina titolato al 20% in arbutina esercita un’azione antisettica sulle mucose delle vie urinarie dovuta ai glucosidi arbutina e metilarbutina e un’azione astringente dovuta all’acido tannico. La sua azione si espleta su più livelli: calma il bruciore, attenua spasmi e dolori e riduce lo stimolo alla minzione.
Leggi l’articolo completo (si apre una nuova scheda):https://www.nyxpharma.it/2020/08/04/uva-ursina/
• Malva
la Malva protegge le mucose per la sua azione emolliente ed antiinfiammatoria dovuta al suo ricco contenuto in mucillagini. Inoltre, il suo dolce effetto lassativo (dovuto alla capacità delle mucillaggini di formare un gel che agisce meccanicamente sulle feci) aiuta a regolare le funzioni intestinali, fattore importante per prevenire l’insorgere di infezioni urinarie.
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• N-Acetilcisteina (NAC)
la N-acetilcisteina è un antimucolitico attivo per la sua azione di disgregazione del biofilm: i batteri si aggregano formando una matrice adesivo protettiva (una pellicola) per proteggersi dagli attacchi degli anticorpi e degli antibiotici, anzi, di fatto, riducendone significativamente l’efficacia. L’ azione di disgregamento dell’N-Acetilcisteina è in grado di potenziare sia le proprietà del Mirtillo rosso americano, dell’Uva ursina e del D-mannosio, che l’azione degli antibiotici.
Leggi l’articolo completo (si apre una nuova scheda):https://www.nyxpharma.it/2020/08/04/n-acetilcisteina/
• Conservare in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce solare e da fonti di calore diretto.
• Non disperdere il contenitore nell’ambiente.
• Gli integratori non vanno intesi quali sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
• Non superare la dose giornaliera consigliata.
• Non utilizzare in gravidanza e durante l’allattamento.
• Non somministrare ai bambini al di sotto dei tre anni di età.
• Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.
Regole generali-modalità di assunzione
- Svuotare sempre la vescica prima dell’assunzione.
- Assumere le compresse con un grande bicchiere di acqua, lontano dai pasti.
- Assunzione del mattino: bere tanta acqua 1 ora dopo l’assunzione.
- Assunzione della sera: bere una quantità ridotta di acqua dopo l’assunzione per permettere al prodotto di agire durante la notte.
- Bere almeno 2-2,5 litri d’acqua al giorno.
Cistite acuta
- dal giorno 1 al giorno 7: 4 compresse al giorno:
- 2 compresse al mattino (molta acqua) e
- 2 compresse la sera prima di coricarsi (la sera bere poca acqua)
- dal giorno 8 al giorno 17: 3 compresse al giorno
- 1 compressa al mattino (molta acqua) e
- 2 compresse la sera prima di coricarsi (la sera bere poca acqua)
- dal giorno 18 al giorno 31: 2 compresse al giorno
- 2 compresse la sera, prima di coricarsi (la sera bere poca acqua)
- dal giorno 32 al giorno 60: 1 compressa giorno
- 1 compressa la sera, prima di coricarsi (la sera bere poca acqua)
Cistinyx costa 23,90 euro e si acquista esclusivamente in farmacia
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L’alimentazione corretta: cibi “SI” e cibi “NO”
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione della cistite.
Gli obiettivi primari delle raccomandazioni nutrizionali per prevenire la cistite e favorirne la guarigione consistono:
- nel favorire lo svuotamento della vescica, affinché si eviti il ristagno di urine molto concentrate che possono irritare la vescica e per fare in modo di facilitare l’eliminazione dei batteri,
- nell’agevolare il regolare transito intestinale in modo da garantire una buona funzione dell’intestino e ridurre il numero di batteri pericolosi,
- nel prevenire l’irritazione della vescica e nel ridurre la possibilità che i batteri dannosi (patogeni) aderiscano alla mucosa delle vie urinarie.
Pertanto, una alimentazione corretta dovrà prevedere:
- una buona idratazione quotidiana con l’assunzione di almeno 2 litri d’acqua;
- una riduzione del consumo di zuccheri semplici, di cui si nutrono i batteri;
- una riduzione del consumo di grassi saturi, (soprattutto di origine animale), che possono irritare la vescica;
- un aumento del consumo di fibre (frutta e verdura in particolare), che aiuta a regolarizzare l’intestino;
- l’utilizzo di metodi di cottura semplici (senza grassi aggiunti) come la cottura a vapore, in microonde, sulla griglia o piastra, in pentola a pressione;
- una corretta ripartizione dei pasti giornalieri, evitando cene abbondanti, per evitare le digestioni lente;
CIBI SI
Verdure: almeno una porzione di verdure a pasto per garantire il corretto apporto di vitamine, sali minerali, antiossidanti e fibre. Preferire le verdure con poco sodio e molto potassio: cavolfiori, finocchi, carote, lattuga, broccoli, rape, carciofi, cicoria e spinaci. Aglio e cipolla hanno una azione antibatterica e diuretica.
Frutta fresca: circa tre frutti al giorno, meglio se con la buccia ben lavata (se commestibile). Variare il più possibile le varietà ed i colori per assumere correttamente tutti i micronutrienti essenziali (vitamine, minerali, antiossidanti). Melone, anguria e ananas sono frutti indicati in caso di cistite per il loro elevato apporto acqua. Mele, mirtilli, ribes, kiwi, fragole e frutti di bosco, ricchi di vitamina C, che aiuta a rafforzare le vie urinarie e il sistema immunitario.
Frutta cotta: preferibilmente pere o prugne, perché facilita il transito intestinale.
Cereali integrali (pasta, riso, pane, farina, …) da preferire a quelli raffinati perché favoriscono il transito intestinale.
Pesce fresco, in particolare quello azzurro e il salmone per il loro elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi Omega-3.
Carne magra e pollame senza pelle.
Yogurt non dolcificato con probiotici vivi, per favorire la flora intestinale.
Formaggi a basso o medio contenuto di grassi: ricotta, mozzarella, caciotta toscana, crescenza, stracchino, parmiggiano/grana per il loro contenuto in calcio e vitamine C e A.
Latte fermentato e suoi derivati (es. kefir) oppure fermenti lattici a cicli per aiutare la salute della flora batterica intestinale.
Olio extra vergine di oliva da usare a crudo e dosato per non eccedere nelle quantità.
CIBI NO
alcolici, superalcolici, vino e birra compresi, in quanto sono potenti irritanti di tutte le mucose dell’organismo, vescica compresa.
Caffè, tè e bevande (Cola, Energy drink, …) contenenti caffeina,
Bevande zuccherate: come acqua tonica, tè freddo, aranciata, succhi di frutta, anche se sulla confezione riportano la dicitura “senza zuccheri aggiunti”, perché contengono naturalmente uno zucchero semplice (il fruttosio).
Succo d’agrumi (arancia, pompelmi,..) e fragole perché, pur contenendo vitamina C, possono irritare la mucosa della vescica.
Zucchero, cioccolato, cacao, gelato, merendine, caramelle, etc., perché gli zuccheri semplici favoriscono la crescita batterica.
Spezie: peperoncino, pepe, curry, paprika, perché possono agire come irritanti della mucosa della vescica.
Insaccati ed eccesso di carne rossa per ridurre l’apporto di grassi
Alcuni ortaggi: fave, pomodori, soia, patate, melanzane, peperoni
Formaggi stagionati, che sono molto grassi e salati: gorgonzola, brie, camembert, …
Frutta secca (albicocche, datteri)
Condimenti grassi come burro, lardo, strutto, margarina, panna, etc., perché possono rallentare la digestione,
Salse contenenti zucchero come maionese, ketchup, senape, …
Lieviti
Domande frequenti su Cistinyx – FAQ
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ATTENZIONE: Le informazioni scientifiche pubblicate sul nostro sito sono presentate a solo scopo informativo.
In nessun caso possono sostituire il rapporto diretto medico – paziente o la visita specialistica presso ospedali o strutture sanitarie qualificate. In nessun caso possono sostituirsi alla formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un esame, di una visita medica o di un trattamento prescritti dal proprio medico curante o da Medici specialisti. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di dottori specialisti (medici, dietisti, nutrizonisti, farmacisti ecc. ) riguardo qualsiasi indicazione riportata o documentazione scientifica pubblicata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un integratore o di un cosmetico, di un alimento o di un dispositivo medico è necessario contattare il proprio medico o uno specialista.